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991 LA MEMORIA DEGLI ALPINI
Fare memoria è il primo impegno degli alpini e oggi quelli di Pisogne hanno fatto un gesto concreto per la memoria. In occasione dell'88esimo di Fondazione del Gruppo, in occasione della Festa annuale e del Centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale, hanno realizzato con il contributo di Regione Lombardia, del Comune di Pisogne e di alcuni imprenditori locali, il Monumento delle Rimembranze collocato lungo il viale che già fu chiamato così. Oggi ha detto il sindaco di Pisogne, presente alle cerimonie insieme al l'onorevole Marina Berlinghieri e alle autorità militari, civili e religiose, la nostra comunità paga un debito nei confronti di chi ha perso la vita per la nostra libertà. L'idea del monumento nasce da un bando di Regione Lombardia per il centenario della Grande Guerra. La sua collocazione naturale lungo il viale delle Rimembranze dove un tempo sui tigli erano state posate le targhette con i nomi dei caduti pisognesi della Grande Guerra. Ora a quei nomi è stato dato un volto riportato sul monumento. Gli alpini di Pisogne hanno colto al volo l'occasione con la disponibilità e la collaborazione del sindaco e dell'amministrazione comunale si sono messi al lavoro: è stata fatta una ricerca storica negli archivi comunali e nonostante non sia stato facile, si è risaliti al nomi di tutti i caduti pisognesi della Grande Guerra. Prima di inaugurare il monumento il corteo delle penne nere ha sfilato per le vie di Pisogne accompagnato dalla note della fanfara di Rogno. Dopo la deposizione di una corona al monumento ai caduti fuori dal municipio il corte ha proseguito il suo cammino verso il viale delle Rimembranze dove si è scoperto ed inaugurato il bio o monumento dedicato ai caduti della grande guerra e dove si sono tenuti i discorsi ufficiali e quindi la messa che ha concluso la parte ufficiale della giornata.
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