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1083 600 ESECUTORI PER LA GRANDE GUERRA
Successo pieno domenica 2 agosto a Ponte di Legno per la manifestazione Suoni e voci della Grande Guerra 1915-1918, per non dimenticare. L'iniziativa è stata ideata e gestita dall'Unione Bande Musicali della Vallecamonica in collaborazione con l'Amministrazione comunale, la locle Proloco e con il patrocinio della Comunità Montana di Vallecamonica, della provincia di Brescia, della Fondazione della Comunità bresciana, dell'associazione nazionale bande italiane musicali autonome e dell'Associazione bande musicali bresciane. 11 bande, 10 camune ed una Trentina, quella di Coredo in Val di Non, con tre Cori maschili: il Coro Ana di Sovere, il Coro La Pineta di Costa Volpino ed il Coro Vallecamonica per un totale di 600 esecutori diretti dal maestro Pietro Damiani, storico direttore della Banda di Lugano. Dopo l'avvio scintillante delle 11 bande che hanno sfilato dal centro cittadino al Palazzetto dello Sport, gremito di pubblico per oltre 2.500 persone, il Maestro Damiani ha incantato il pubblico con i suoni strumentisti, scelti tra i 600 a formare una grande banda di 90 esecutori, partendo da Rossini. Quindi con una sinfonia di arie Risorgimentali che è sfociata nel grande affresco di canti della Grande Guerra, terminati con la notissima Trieste. Ed è stato il Centenario della Grande Guerra il cuore dell'incontro di Ponte di Legno, terra che fu avamposto dell'esercito italiano che difendeva i confini dell'Italia dal passo del Tonale, dal Montozzo, dal Gavia, dall'Adamello e da tutte le sue valli. Ponte di Legno ha risposto in modo entusiasta alla grande Kermesse, durata oltre 2 ore e presentata da Francesco Brighenti, una delle 4 voci ufficiali dell'Adunata Nazionale degli Alpini, che ha letto alcuni passi di lettere di militari dal fronte della Grande Guerra. In una breve cerimonia, il Presidente dell'Associazione Bande Musicali di Vallecamonica, Paolo Lacioli, ha ringraziato i Cori di Sovere, Costa Volpino e Vallecamonica, il Maestro Pietro Damiani, il Comune e la Proloco di Ponte di Legno, la Banda di Pezzo che si è fatta carico dell'organizzazione dell'evento e le bande di Angolo Terme, Breno, Piancamuno, Artogne, Esine, Ono S. Pietro, Demo, Sonico, Vezza d'Oglio e Coredo: ed i 600 esecutori hanno ringraziato il pubblico con un possente e convinto Inno di Mameli.
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