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1380 CHRISTO PORTA ANCHE POSTI DI LAVORO
Manca poco meno di un anno, ma la macchina organizzativa sta girando ormai da tempo e si stanno già facendo sentire gli effetti del richiamo mondiale del progetto della passerella galleggiate che l'artista bulgaro Christo, non nuovo a mega installazioni, realizzerà nel 2016 sulle acque del Sebino, tra Sulzano e Montisola. Fioccano prenotazioni da tutto il mondo per l'evento, ma ci sono anche altre buone notizie. Servono risorse umane per far funzionare il tutto e quindi saranno al lavoro almeno 170 bagnini per garantire la sicurezza di chi transiterà sulle gialle passerelle, e pare che la società The Floating Piers emanerà nelle prossime settimane un bando per assumere 500 persone durante l'evento. Mentre La società si occuperà della sicurezza sulla passerella, roccherà, invece, ai comuni di Sulzano e Montisola garantire la sicurezza da terra con ordinanze apposite e l'ausilio delle forze dell'ordine. La sede del coordinamento dell'evento e dei visitatori verrà allestita presso la sala della protezione civile della Comunità Montana del Sebino Bresciano a Sale Marasino ma ci saranno anche due sedi operative a Montisola ed a Sulzano. Ovviamente il piano operativo di gestione dell'intera sicurezza verrà realizzato anche con la collaborazione dei Vigili del fuoco e il 112. Verrà chiesto a regione lombardia di poter installare una stazione meteo per conoscere in tempo reale le condizioni del tempo fondamentali per poter garantire la massima sicurezza a chi transiterà sulla passerelle galleggiante. L'operà sarà vivibile dal 18 giugno al 3 luglio, sarà aperta 24 ore su 24 estensione andrà da Sulzano a Montisola, Peschiera Maraglio, poi raggiungerà l'isola di San Paolo tramite due percorsi. 4,5 chilometri di lunghezza e 16 metri di larghezza di cui solo 8, quelli centrali, calpestabili sono i numeri dell'opera"The Floating Piers", la passerella galleggiante, sarà ricoperta da 70 mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante posizionato su un sistema modulare galleggiante, formato da 200 mila cubi di polietilene ad alta densità.
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