Rispetto a Ferragosto, quando il livello del lago si avvicinava pericolosamente al limite minimo di -30, oggi la situazione del Sebino è migliorata. L'emergenza siccità si va risolvendo grazie alle pioggie dei giorni scorsi che non solo hanno aggiunto qualche prezioso centimetro al lago che ha guadagnato 20 cm, ma soprattutto hanno bagnato i campi della pianura che quindi, non hanno più bisogno dell'acqua del sebino. La stagione irrigua è terminata alla fine quindi senza l'utlizzo della deroga che l'Autorità di Bacino aveva concesso al Consorzio dell'Oglio qualora non fosse stato possibile terminare l'irrigazione dei campi senza scendere sotto il livello minimo. Tra il sempre minore apporto di acqua da parte dei ghiacciai in quota, tra l'acqua trattenuta in quota nei bacini delle dighe dell'Enel e con il meteo sempre più imprevedibile, il Consorzio dell'Oglio ha un bel da fare a cercare di adattare ogni estate la situazione del lago a quella climatica, soddisfando agricoltori in pianura da una parte e comunità rivierasche e realtà turistiche dall'altra. La richiesta della deroga a -40 sotto lo zero idrometrico, aveva sollevato alcuni mulumori sul Sebino: l'ulteriore abbassamento del livello del lago avrebbe comportato ulteriori disagi ai paesi del sebino e al turismo, alle prese con spiagge prosciugate e invase dalle alghe. Il problema delle alghe infatti emerge tanto più è basso il lago. Per questo sono in corso in questi giorni diversi incontri con l'Autorità di Bacino, per trovare procedure adatte ad affrontare in tempo problemi come la siccità o le alghe. Il problema è infatti destinato a ripresentarsi, anche se un'estate di caldo e siccità come questa, non si vedeva dal 2003.