Con una ordinanza comunale, il sindaco di Temù Roberto Mènici, vieta lo svolgimento di manifestazioni e assembramenti privi di finalità turistica nel periodo estivo dal 1 giugno al 30 settembre. L'ordinanza arriva proprio pochi giorni prima della manifestazione annunciata dalla Lega Nord contro l'arrivo di altri profughi in alta Valle Camonica, ed è subito polemica. Nell'ordinanza il primo cittadino di Temù spiega che compito del sindaco è “prevenire e eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana” anche con “ordinanze urgenti extra ordinem”. In particolare il sindaco, si legge, vista l'attrattività turistica del paese, vieta qualsiasi “manifestazione ed assembramento privi di finalità turistiche”. Tali manifestazioni se dovessero svolgersi nella piazza e in prossimità della Statale 42, “arrecherebbero grave danno alle attività economiche del paese e anche problemi di ordine pubblico e di viabilità.” Nell'ordinanza il sindaco afferma che ci sono “altre aree più idonee disponibili e quindi infine vieta lo svolgimento di tali manifestazioni nel centro abitato di Temù. Il sindaco specifica le zone, le vie e le piazze vietate. L'ordinanza entra in vigora da questo venerdì, giorno precedente alla manifestazione annunciata dal Carroccio, e si conclude con l'avvertimento: “all’atto della contestazione i trasgressori sono tenuti a cessare il comportamento scorretto e a rimuovere ogni occupazione di suolo nell'immediato. Per i trasgressori sono annunciate sanzioni penali ed amministrative e polizia locale, forze dell'ordine e organi istituzionali sono allertati.