15
937 CARISMI E TALENTI
I carismi sono doni dello Spirito Santo, affermato già nella Pentecoste dove gli Apostoli riuniti nel cenacolo con Maria, Madre di Gesù, ricevettero lo Spirito Santo ed i doni liberamente e gratuitamente effusi sui presenti. Carismi come doni che gli apostoli hanno distribuito liberamente gratuitamente a tutti. Per il cristiano saperli riconoscere e saperne essere grati a chi li ha donati è fondamentale per rinnovare quel vento che soffia leggero e misterioso sulla Chiesa che, come dice il Concilio Vaticano II, è tutto il popolo di Dio. Temi questi approfonditi da Padre Raniero Cantalamessa, dotto cappuccino che dal Vaticano II e da Giovani XXIII in poi è stato l'uomo dello Spirito Santi nella chiesa dei nostri tempi. I Carismi sono dunque una risposta: quella di Dio all'uomo e quella dell'uomo a Dio, ma non sono talenti, cioè frutto di ereditò biologica, bensì dono gratuito che non può essere esaltato perché non appartiene al singolo, bensì messo a disposizione della comunità dei credenti. Uno dei doni del Concilio Vaticano II, che per i teologi cristiani è opera totale dello Spirito di Dio, è il senso ritrovato dell'unità dei cristiani che le chiese nel mondo iniziano a vivere come una nuova Pentecoste: ognuno parla la propria lingua e tutti, sorprendentemente, si comprendono. Anche la stessa presenza, breve, ma moto intensa, di Padre Raniero Cantalamessa in Vallecamonica, all'Eremo di Bienno, è un segno forte dei nuovi tempi della Chiesa di oggi.
Condividi questo articolo: