C'era un poco anche dello spirto libero di Samantha Cristoforetti al 13esimo memorial Mario Stroppani che si è tenuto domenica 30 agosto a Lovere: per lei c'erano infatti i tre piloti acrobatici e disabili del “We fly Team” con il loro istruttore-collaudatore, che hanno portato il saluto di Samantha alla kermesse volistica, iniziando dal convegno aperto alle 9.30 a Villa Milesi proprio dal tema dei “Baroni rotti”. Samantha aveva portato nello spazio con sé la bandiera del “We Fly Tam” inviando frequenti messaggi ai tre grandi piloti italiani, tetraplegici e paraplegici, che si esibiscono in pattuglia acrobatica in ogni parte d'Europa, così come hanno fatto anche a Lovere. Il pomeriggio è stato allietato da una elegante ed emozionante esibizione degli ultraleggeri: lo speaker ufficiale Mario Caroli, coordinatore della manifestazione, ha anche effettuato una minuziosa descrizione dei velivoli presenti, ripercorrendo nel tragitto anche una sorta di storia dell'aeronautica. Mario Stoppani, nato a Lovere il 24 maggio 1895, morto nel 1959, è stato uno dei piloti, collaudatori, sperimentatori più interessanti nel panorama aereo italiano ed internazionale. A lui è dedicato il memorial che ogni anno, da 13 anni, incanta Lovere, il Sebino e gli aeroclub italiani. La celebrazione del memorial è anche un'occasione per vedere sul Lago eccezionali acrobazie, effettuare voli turistici dall'alto, ammirare la qualità e la bravura dell'aeronautica italiana, incontrare personaggi straordinari. La giornata di bel tempo estivo ha certo aiutato la presenza del pubblico: ma il vero spettacolo sono stati loro, gli aerei italiani con i loro bravissimi e appassionati piloti, che hanno conteso ancora una volta il cielo ai gabbiani. Eccezionali misure di sicurezza in acqua e a terra, ottima organizzazione e sorveglianza perfetta dello specchio d'acqua riservato alla manifestazione ne hanno decretato un ulteriore successo.