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877 LA RIFORMA DEL PARCO DELLO STELVIO
La legge che stiamo approvando in Regione prevede una forma semplificata di governo del Parco, un direttore, e un coinvolgimento diretto dei territori interessati". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, alle Politiche per la Montagna, alla Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l'Europa e alla Programmazione negoziata Ugo Parolo, intervenuto alla tavola rotonda sulla tutela del Parco dello Stelvio, che si è svolta ad Expo. "L'azione di Regione Lombardia in questa vicenda che ha portato il Parco dello Stelvio a nuova governance è stata quella - afferma Parolo -di garantire comunque una unitarietà del parco quale valore imprescindibile per la tutela e la promozione dei valori paesaggistici e ambientali". "Grazie alla rafforzata collaborazione con Bolzano e Trento - ha concluso il sottosegretario - non avremo garantite solo le risorse per la gestione ordinaria, circa 2 milioni e mezzo all'anno, ma anche importanti fondi, pari a circa 9 milioni peri prossimi tre anni, per fare investimenti finalizzati alla promozione ma anche alla tutela del Parco". "In un periodo di riforme - ha detto anche l'assessore regionale Claudia Maria Terzi - anche il Parco dello Stelvio sta vivendo la sua, una riforma che non trasforma lo Stelvio in un parco regionale, ma che deve invece rilanciarlo come parco Nazionale con delle visioni anche di carattere internazionale."
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