15
1235 BRACCONIERI CAMUNI IN TRASFERTA
Avrebbero abbattuto due camosci, una femmina e il sui piccolo. Un atto di bracconaggio che è stato scoperto dagli uomini della stazione della forestale di Pieve di Bono, che uditi gli spari, si sono messi sulle tracce dei cacciatori. Gli agenti erano impegnati in un'altra operazione anti bracconaggio, quando gli spari hanno attirato la loro attenzione e hanno indirizzato le ricerche verso chi aveva sparato, per cercare di capire se qualche cacciatore stava violando le leggi che regolano il mondo venatorio. Per cercare i responsabili degli spari, che non dovevano essere lontani, gli agenti hanno anche chiesto l'intervento dell'elicottero della Provincia Autonoma di Trento. Dall'alto è stata fatta la scoperta delle due carcasse di camoscio e sono stati anche individuati gli autori. 4 cacciatori della Valle Camonica, in trasferta nella vicina val Daone al confine tra la Val Saviore e il territorio Trentino, sarebbero così stati colti con le mani sul sacco, questa domenica pomeriggio intorno alle 15.00 in località Laghi Neri, a 2000 metri di quota, nel territorio comunale di Daone. I 4 sono stati denunciati per violazione delle norme di legge che disciplinano lattività venatoria. I due animali abbattuti sono stati sequestrati e consegnati ad una locale associazione di cacciatori. Poste sotto sequestro anche le armi utilizzate dai bracconieri che sono stati denunciati.
Condividi questo articolo: