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1118 VAL PAGHERA PIU' BELLA
I comuni di Vezza d'Oglio e di Edolo hanno deciso di procedere alla messa in sicurezza della parte sommitale della Va Paghera di Vezza d'Oglio e della zona del lago Aviolo con l'eliminazione dei vecchi manufatti della doppia teleferica e della funivia per trasporto personale costruiti negli anni 70 dalla ditta Holzler poi assorbita dalla Doppelmayer. Gli impianti erano necessari per i lavori di costruzione dei canali di captazione delle acque della conca dell'Aviolo da inviare al Monte Colmo di Edolo da cui parte la grande condotta forzata della centrale Enel a ciclo continuo. Il Comune di Edolo è proprietario della zona dell'Aviolo dove sono state realizzate le stazioni a monte dei due manufatti, mentre il Comune di Vezza d'Oglio è proprietario dei terreni su cui insistono le stazioni di partenza e di gran parte di quelli dove sono stati realizzati i piloni di sostegno delle funi d'acciaio. Una volta abbattuti i manufatti individuati e sistemate dal punto di vista ambientale l'intera area, si prospetta una diversa fruibilità della zona che gli amministratori vogliono rilanciare anche ai fini turistici. Lo studio tecnico Ing. Antonio Fanti e geometra Alessio Drezza ha realizzato lo studio di fattibilità del progetto che prevede le fasi tecniche di esecuzione dei lavori, con particolare riferimento alla rimozione dei cavi d'acciaio, funi portanti e traenti, dei grandi manufatti della teleferica, la messa in sicurezza del tracciato durante ai lavori di rimozione e la sistemazione definitiva delle aree e della stazione a valle della funivia e della stazione a monte della teleferica che non verranno abbattute. L'importo totale dell'intervento è di 160.000 euro compresi gli oneri di progettazione e di sicurezza dell'intervento: 40.000 sono stati messi a disposizione del Comune di Edolo e 120.000 dal comune di Vezza d'Oglio. I tempi previsti per l'esecuzione dell'intero progetto è di circa 3 mesi dalla data d'inizio dei lavori.
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