In questi giorni molte ditte boschive stanno accelerando i lavori per completare gli interventi nei boschi prima che la neve ed il freddo blocchino l'attività. La stagione clemente ed una buona organizzazione del lavoro oltre gli strumenti tecnologici sicuri e avanzati, uniti ad una robusta competenza ed esperienza, consentono di lavorare bene e avere risultati dalle proprie attività artigianali boschive. E' il caso della Val Palot, con particolare riferimento al versante della Val Negra, dove una dotta boschiva della bassa Vallecamonica sta completando un importante intervento di taglio del bosco di conifere: l'ultimo taglio fisiologico, necessario alla miglioria del bosco ed alla salute della vegetazione, era avvenuto subito dopo la seconda guerra mondiale., da allora più nessun intervento era stato effettuato. Per raggiungere la zona, la ditta boschiva che ha appaltato i lavori ha dovuto realizzare un'apposita strada di accesso ai mezzi speciali fuoristrada di servizio al cantiere; il costo della strada di accecsso è stato importante: al termine dei lavori, una volta messa in sicurezza la zona disboscata, la strada verrà ceduta gratuitamente al comune di Pisogne per gli usi civici di servizio a boschi, malghe e cascine. Un problema che si verifica in questa come in numerose altre zone in cui operano ditte boschive nelle valli alpine bresciane e bergamasche, è quello delle ramaglie che residuano dalla lavorazione sul posto dei tronchi tagliati. In altre regioni, come in Alto Adige o in Trentino, le strade di accesso ai cantieri boschivi consentono addirittura il passaggio a grossi mezzi: sulle montagne camune si accede ai cantieri boschivi per lo più con trattori. Il costo di recupero e trasporto delle ramaglie a valle per la loro cippatura è dunque troppo elevato. L'alternativa al trasporto a valle, come si è già verificato in altre porzioni di bosco in cui c'è stato il taglio degli alberi.,è quello della sistemazione del residuo di lavorazione direttamente sul posto con metodi semplici ed efficaci.Con l'avvicinarsi della conclusione dei lavori del cantiere della Val Palot il comune di Pisogne ha provveduto alla verifica della corretta esecuzione degli stessi e della valutazione di eventuali danni che fossero derivati da un cantiere importante ed in continuo movimento. Verifica che ha dato esito negativo, sottolineando il fatto che la ditta ha lavorato secondo criteri di rispetto dell'ambiente, corretta esecuzione delle opere e sicurezza degli operatori.