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1027 CONTROLLORI E CONTROLLATI
La legge regionale di riforma del servizio socio-sanitario - n. 23 del 11 agosto 2015, entrata in vigore con la pubblicazione sul supplemento del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 33 del 14 agosto 2015, prevede una prima applicazione già dal 1 gennaio 2016 e, dopo un anno di comprensibile assestamento, la sua entrata in vigore definitivamente dal 1 gennaio 2017. La riforma divisa in due parti, Sanità e Sociale, punta in particolare a realizzare servizi migliori con minori costi e con una riduzione del carico fiscale per i contribuenti. La legge di riforma nei suoi capisaldi fondamentali è stata presentata a tutti i soggetti interessati del comprensorio dell'Asl camuno-sebina nel nuovo auditorium della Palazzina per le libere professioni all'interno dell'Ospedale di Esine. Relatori della legge sono stati Fabio Rizzi e Angelo Capelli, rispettivamente Presidente e Vice presidente della terza commissione sanità di Regione Lombardia che non hanno nascosto la soddisfazione pere un traguardo lungo e impegnativo, ma finalmente raggiunto. Un tema particolarmente delicato che la nuova legge dovrebbe risolvere è quello che distingue la funzione di chi controlla e di chi deve essere controllato nell'erogazione dei servizi sanitari alla popolazione. L'auditorium dell'Ospedale di Vallecamonica ha registrato un buon afflusso di persone interessate. Un po' a sorpresa, assenti gli enti comprensoriali molti sindaci del comprensorio su 42
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