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885 IDROELETTRICO, OCCASIONE PERSA
Un provvedimento per normare il rilascio delle concessioni pubbliche, come quelle dell'acqua e dell'energia, che poteva essere l'occasione per introdurre quel famoso principio di compensazione che la Lega Nord da anni propone. E invece, l'occasione è stata persa e la reazione del parlamentare camuno della Lega Nord Davide Caparini non si è fatta attendere: di nuovo- afferma - il Pd ha chiuso le porte in faccia alla montagna, votando contro il risarcimento alle nostre comunità da parte dei concessionari idroelettrici. Il tema delle concessioni idroelettriche, unisce e divide allo stesso tempo tutte le parti politiche. Nel senso che tutti sono d'accordo sul fatto che i territori montani, devono entrare a fare parte della partita, ovvero non possono essere solo i luoghi, dove dighe, centrali e tralicci sorgono. Devono poter entrare nelle gestioni, che tra l'altro sono in scadenza e molte sono scadute e devono poter riuscire a portare sui territori sfruttati dal punto di vista idroelettrico, la maggiore quantità di risorse, al di là dei sovraccanoni introitati dal BIM. Il Governo non ha ancora fissato quei famosi criteri che permetterebbero alla Regione di indire le gare e rinnovare quindi le concessioni che sono scadute. In attesa di poter giocare quella partita, la Lega Nord torna a chiedere di poter introdurre sul tavolo delle trattative, delle misure di compensazione. L'ha fatto di nuovo presentando alla Camera un emendamento alla legge delega per la riforma degli appalti con cui chiede di prevedere nelle concessioni di grandi derivazioni dacqua a scopo idroelettrico lingresso degli enti locali nelle società concessionarie per garantire compensazioni territoriali dirette in favore delle zone disagiate dallo sfruttamento della risorsa idrica. Il Parlamento ha votato la delega al Governo per l'attuazione delle direttive sull'aggiudicazione dei contratti di concessione nei settori dell'acqua e dell'energia. Quindi quale occasione migliore chiede Caparini - per risarcire coloro che vedono da molti anni sfruttato il proprio territorio? Ancora una volta, però nulla è cambiato.
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