Polizia stradale di Brescia al lavoro per i controlli antistragi del sabato sera. Questa notte, fra l'una e le sette, tre pattuglie, di Darfo, Desenzano e Brescia sono state al lavoro nella zona di Desenzano del Garda dove si concentrano i principali locali notturni della zona. In totale sono state controllate 13 auto, 16 le persone, è stata ritirata una sola patente di guida ad un'automobilista fuori dai limiti che ha avuto però solo una sanzione amministrativa. Durante i controlli la Polizia Stradale è stata chiamata anche per rilevare un incidente stradale: non si tratta di nulla di grave, ma gli agenti hanno denunciato due persone che hanno rifiutato di sottoporsi ai test di rito, sia quello per l'alcool che per la droga. Negli ultimi mesi, infatti, grazie all'ANIA, fondazione per la sicurezza stradale che ha dotato la Polizia stradale di kit per effettuare i test anche sulle strade della provincia di Brescia è stato possibile effettuare una sperimentazione per i droga test. Ora sono in fase di elaborazione i dati che finora mancavano per inquadrare il fenomeno di chi si mette alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Molto è stato fatto sul piano della prevenzione e della sicurezza stradale con una riduzione del 50% della mortalità per incidenti anche se nelle ultime settimane proprio sulle strade della provincia di Brescia c'è stata una preoccupante recrudescenza con un'impennata degli incidenti stradali e purtroppo molti morti. La provincia di Brescia, resta, infatti, una di quelle, dietro solo a Milano, dove di verificano il maggior numero di incidenti stradali mortali. Lo ha resto noto proprio in questi giorni l'assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Simona Bordonali in occasione della Giornata Regionale per le vittime della strada. Tra le cause principali degli incidenti stradali l’uso dei cellulari mentre si guida, compresi invio di sms, mail e addirittura selfie ma fra le cause di morte c'è anche l'eccesso di velocità e l'abuso di alcool e droga prima di mettersi alla guida. E a proposito di abusi è sempre più preoccupante anche l'abuso di alcool fra giovani e giovanissimi come ha spesso denunciato dai nostri microfoni il primario del pronto soccorso degli ospedali di Valle Camonica, dott. Matteo Soccio. Proprio in queste ore a Colere una ragazzina di 12 anni è stata soccorsa per intossicazione etilica.