Il 9 maggio 2012 il Consiglio Comunale di Breno attribuiva la cittadinanza onoraria al concittadino Luigi Binelli Mantelli, Ammiraglio di luminosa carriere di recente nominato Capo di Stato maggiore della Difesa. Nel contenpo anche l'Associazione Impronta Camuna nel giugno dello stesso anno decretava all'unanimità il premio annuale all'Ammiraglio che, dalle montagne, aveva percorso una grande carriere sui mari. Terminato il suo impegno istituzionale per l'Italia nel febbraio 2015, ora l'Ammiraglio di origini camune, che ha spesso citato le sue radici brenesi in vari consessi, è tornato nella sera di S. Lucia a Breno per ritirare le onorificenze in una solenne cerimonia che il Sindaco Sandro Farisoglio ha voluto all'interno di un Consiglio Comunale straordinario. La presenza brenese dell'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli è stata coordinata anche con l'Associazione Impronta Camuna che ha così potuto concretizzare l'assegnazione del prestigioso riconoscimento all'illustre camuno che ha operato con grande impegno in tutto il mondo. Alla cerimonia erano presenti numerosi rappresentanti della Marina, il Comandante dei Carabinieri di Breno, il Consiglio comunale al completo, il direttivo di Impronta Camuna, molti cittadini, alcuni sindaci del territorio tra cui il primo cittadino di Cevo che ha ricordato la presenza frequenta del giovane Binelli-Mantelli a Cevo per le vacanze in montagna. E l'Ammiraglio ha donato una perla di umile preziosa testimonianza ricordando un gesto di bontà da lui compiuto proprio a Cevo quando, a soli 8 anni, convinse dei ragazzi a non uccidere un cane ammalato, barattandolo con qualche biglia per giocare.SEMPLICITA' E CONCRETEZZAIl curriculum dell'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli è di quelli più blasonati e completi oggi esistenti nell'ambiente della Difea italiana: ha frequentato il Collegio Navale Morosini di Venezia e poi l’Accademia Navale di Livorno; laureato in Scienze Marittime Navali. Imbarco a bordo del Cacciatorpediniere Audace quindi sul Cacciatorpediniere Ardito ; Capo Servizio Operazioni sulla Fregata Carabiniere e sull’Incrociatore Vittorio Veneto ; ha comandato il Cacciamine Platano e la Corvetta Albatros, la Fregata Grecale e l’Incrociatore Giuseppe Garibaldi. E' stato il primo Comandante del neo-costituito Gruppo Navale Italiano e della Forza Anfibia Ispano-Italiana. E' stato Capo Ufficio Pianificazione Generale e Finanziaria e Capo del 3° Reparto Piani e Operazioni dello Stato Maggiore Marina, quindi Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa e successivamente Sottocapo di Stato Maggiore della Marina. In qualità di Comandante in Capo della Squadra Navale ha condotto, per la componente marittima nazionale, numerose operazioni quali l’operazione umanitaria a favore della popolazione terremotata di Haiti, il contributo alle operazioni antipirateria in oceano indiano della Nato e dell’Unione Europea, le operazioni nazionali e Nato connesse alla Crisi Libica. E’ stato promosso Contrammiraglio il 1° luglio 1998, Ammiraglio di Divisione il 1° luglio 2002 e Ammiraglio di Squadra il 1° luglio 2007. Dal 2 marzo 2012 è stato nominato Capo di Stato Maggiore della Marina: incarico con il quale ha terminato la sua lunga e brillante carriera nel fenbbraio 2015.