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923 NATALE, IL PRANZO E' FAI DA TE
3 ore in media per la preparazione del pasto principale del Natale, con uno storico ritorno al fai da te casalingo che non si registrava da oltre cinquanta anni. E quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenza che lenogastronomia questanno è vincente in tutte le forme, dallacquisto dei prodotti agli strumenti per la preparazione casalinga fai da te dei cibi. Un ritorno al passato determinato pero - sottolinea la Coldiretti - da motivazioni diverse con gli italiani, soprattutto giovani, che si gratificano ai fornelli, e la cucina e il buon cibo che si affermano tra le nuove generazioni come primarie attività di svago, relax e affermazione personale. Una tendenza che porta ad arricchire il Natale con tocchi di personalità o con menu tematici, ma anche a cambiare i contenuti della tavola. Il 61% ha scelto prodotti Made in Italy e ben il 30% prodotti locali a chilometri zero. Il risultato è un cambiamento anche nei prodotti simbolo del Natale e se il panettone consumato dal 76 per cento degli italiani - sottolinea la Coldiretti - vince la tradizionale sfida con il pandoro, sulla metà delle tavole sono serviti dolci della tradizione fatti in casa. Non cè invece sfida tra spumante e champagne con il primo scelto da quasi nove italiani su dieci (86%). Il ritorno in cucina spinge anche verso una scelta attenta degli ingredienti, con una tendenza elevata alla ricerca di materie prime fresche e genuine. Il risultato è un vero boom degli acquisti nelle fattorie o nei mercatini degli agricoltori dove fanno la spesa di Natale quasi un italiano su cinque. Lacquisto diretto dal produttore garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità, con il taglio delle intermediazioni, ma è anche la garanzia del legame con il territorio.
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