8
1342 LA PARTITA DELLE AREE INTERNE
Anche la Valle Camonica cercherà di portare a casa i finanziamenti statali e soprattutto europei destinati alle cosiddette aree interne. Sono aree particolarmente disagiate per qualità dei servizi e per rischio spopolamento e crisi economica. Vanno da un minimo di 10 mila ad un massimo di 40 mila abitanti e raggruppano al massimo 5 comuni. Ne sono state individuate 57 a livello nazionale e Regione Lombardia ha definito i criteri per individuare quelle lombarde. Due sono già state riconosciute: sono l'alta Valtellina e la Valchiavenna che ora con la Regione e il Ministero, dovranno definire i progetti che saranno finanziati con ben 26,5 milioni di euro. Al lavoro per l'attuazione della Strategia delle Aree Interne c'è il sottosegretario regionale alle politiche per la montagna, il valtellinese Ugo Parolo. In tutto la giunta regionale ha stanziato 60 milioni euro per 4 aree. Devono quindi essere individuate ancora due aree interne cui destinare altri 27 milioni di euro. I consiglieri regionali camuni si stanno muovendo per presentare la candidatura della Valle Camonica. Tra le zone più disagiate - ricorda Donatella Martinazzoli consigliere regionale della Lega Nord - vi è la media Valle Camonica dove si concentrano ben 15 dei 16 comuni della valle definiti come ultraperiferici. La partita è aperta - commenta anche Fabio Fanetti della Lista Maroni - e i comuni della zona insieme alle istituzioni a vario livello, ora hanno dovranno fare sistema per presentare un progetto di sviluppo capace di convogliare ingenti risorsi statali ed europee.
Condividi questo articolo: