Il consigliere regionale della Lega Nord Donatella Martinazzoli, sta cercando di guidare la Valle Camonica verso il riconoscimento di area interna. In tutta la Regione ne vanno individuate 4 e ne restano da assegnare 2. In palio ci sono in tutto 60 milioni di euro provenienti da fondi europei e in parte statali, destinati al rilancio di queste aree che devono avere un minino di 10 e un massimo di 40 mila abitanti. Quale parte della Valle Camonica ha più probabilità di rientrare nella definizione di area interna e quindi si caratterizza di più per spopolamento, isolamento e scarsi servizi ai cittadini? Questa la domanda a cui rispondere per presentare un piano di sviluppo capace di attirare quei 27 milioni di euro in attesa di essere assegnati. Si parla di media Valle Camonica, dove si concentrano ben 15 dei 16 comuni della valle definiti come “ultraperiferici”, oppure di alta valle, ma ci sono comuni che già ricevono i fondi ex ODI per i comuni di confine, altri che hanno ottenuto risorse dal BIM, ma nessun comune vuole essere escluso dalla partita. Fondamentale per capire come muoversi, sarà l'incontro di questo venerdì alle 15.30 organizzato dal consigliere regionale camuno presso l'Incubatore di Imprese di Cividate Camuno. Un incontro tecnico per illustrare ai sindaci, agli enti comprensoriali ai diversi attori del territorio criteri e modalità per sottoporre le candidature e quindi per definire una strategia comune. Porterà la sua contributo il dott. Alessandro Nardo, Dirigente Programmazione e Progetti integrati per lo Sviluppo delle Aree Montane di Regione Lombardia, impegnato nell'attuazione della prima fase della "Strategia Nazionale Aree Interne" in corso in Alta Valtellina e Valchiavenna.