Un sogno che si avvera. Un luogo dove chi soffre di disagio sociale o di disabilità, può lavorare a contatto con la natura, la campagna, con la gente. E' l'ultima grande impresa del mondo del terzo settore in Valle Camonica. A realizzare la Cooperativa Arcobaleno dalla quale anni fa è nata la Cooperativa agricola, per il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Dall'agricoltura dove sono impiegate una ventina di persone, all'allevamento con la nuova fattoria inaugurata in località Saletti a Piamborno. Il progetto per l'inclusione sociale e l'inserimento lavorativo di persone con particolari necessità che altrimenti non troverebbero lavoro, inizia molti anni fa con diversi punti di lavoro da Pilzone a Capo di Ponte per arrivare a Piamborno con la nuova struttura realizzata grazie a Fondazione Cariplo, Ubi banca di Valle Camonica, la Cooperativa Arcobaleno e una famiglia camuna particolarmente sensibile al tema. Polli ruspanti e galline ovaiole saranno ospitati in un recinto di più di 2 mila metri. La fattoria si estende su un ettaro e la struttura principale è su due piani, 740 metri quadri in tutto, dove si trova un agriturismo con la zona ristorazione e le camere. All'interno verrà svolta attività di accoglienza agrituristica, ma non solo. Un luogo dove solidarietà, lavoro e prodotti tipici, si uniscono. Presenti al taglio del nastro, molte autorità locali. Il consigliere regionale Donatella Martinazzoli, il presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli e insieme al primo cittadini Francesco Ghiroldi, molti cittadini di Piamborno e rappresentanti del terzo settore e del mondo del volontariato.