Più di 60 mila turisti in visita a Capo di Ponte nel 2015. Il Ministero ha condotto un'analisi sui flussi turistici di accesso ai Parchi e al Museo di Capo di Ponte, calcolando 52 mila passaggi cui vanno sommati i visitatori dei Parchi di Seradina e Bodolina raggiungendo quota 60 mila. I dati sono incoraggianti e ripagano il comune di Capo di Ponte, degli sforzi messi in campo per risolvere il problema del personale che presso i siti turistici, è stato ridotto limitando le aperture. Così il comune di Capo di Ponte ha messo a disposizione del personale per garantire una maggiore apertura del Mupre e dei Parchi nazionali. La biglietteria e il book shop del Mupre sono gestiti esclusivamente dal comune di Capo di Ponte tramite l'Agenzia Turistico Culturale. I dati sono ancora più incoraggianti- commenta il sindaco Francesco Manella – se si calcola che la riforma del Ministero da anni ha escluso lo studio dell'arte rupestre dai programmi scolastici degli istituti secondari. Questo aveva comportato un calo delle visite ma il sito Unesco della Valle camonica sembra riuscire ad attirare comunque un buon numero di visitatori grazie al lavoro svolto in questi anni dal Ministero, dagli enti sovraccomunali e dal Comune di Capo di Ponte, riportando le presenze a livelli positivi. Il 2015 si sarebbe infatti chiuso con un +30% di presenze rispetto all'anno precedente. A fronte di questi dati il comune di Capo di Ponte si dice disponibile a rilanciare l'accordo sottoscritto tra l'amministrazione comunale e il Ministero attraverso il Polo Regionale, per garantire una più ampia offerta turistica anche per il futuro. La collaborazione quindi continua.