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1146 FRANE E ALLAGAMENTI IN VALSERIANA
Un violento nubifragio si è scatenato nel pomeriggio di mercoledì in media Valle Seriana causando seri danni a Gazzaniga e a Fiorano al Serio, anche se fortunatamente non sono state coinvolte persone. Va detto che a Fiorano, a scopo cautelare, una famiglia di sei persone è stata evacuata, nel timore del ripetersi di altre precipitazioni nel corso della notte.L' intervento sia nell' uno che nell' altro caso è stato tempestivo. Sul posto i vigili del fuoco di Bergamo e Gazzaniga, i carabinieri, gli amministratori e i tecnici comunali e la polizia locale. Lallarme è scattato alle 16 quando sulla zona si è scatenato il diluvio. La situazione più seria si è registrata a Fiorano al Serio dove, dallaltopiano di San Fermo, si è staccata una massa si terriccio che, trascinata dallacqua piovana, è scesa lungo il pendio finendo in via Giardini dove sorge lomonimo condominio, causando momenti di panico negli abitanti della zona colti alla sorpresa. La massa dacqua e fango mista a piante e a detriti è precipitata per un tratto di circa 80 metri travolgendo tutto e si è riversata su un camper vuoto parcheggiato sul piazzale a ridosso del muro di contenimento del pendio, sommergendolo fino al mozzo delle ruote. In un primo momento gli abitanti di due edifici, una trentina di persone, erano stati invitati ad abbandonare i loro appartamenti, ma dopo gli accertamenti dei vigili del fuoco del comando provinciale, solo a una famiglia di sei persone è stato consigliato di sgomberare la casa per ragioni di sicurezza, mentre gli altri sono potuti rientrare nelle loro abitazioni. Le persone evacuate hanno trovato ospitalità da parenti a Orezzo. Problemi a Gazzaniga: in via Gelmi e allincrocio con via Cesare Battisti lacqua ha eroso il sottosuolo e, oltre a creare delle voragini sollevando di oltre 10 centimetri il fondo stradale, ha fatto scoperchiare i tombini. Uno di questi, di un metro per un metro, è uscito dalla sua sede e un Fiat Scudo condotto da una donna di Cene che stava immettendosi in via Battisti lo ha urtato, trascinandolo per un breve tratto e finendo con la ruota anteriore destra nella cavità rimasta aperta. Fessure si sono formate nellasfalto di via Gelmi e di via Battisti. Lacqua è penetrata in un negozio e nellabitazione di Stefano Suardi, al civico 12 di via Gelmi, allagando il magazzino con oltre mezzo metro dacqua che ha praticamente danneggiato irreparabilmente le scorte di abbigliamento intimo che erano riposte sugli scaffali. Ovunque erano visibili sulla strada pezzi di asfalto, detriti, terra, fango, rami e pietre che hanno richiamato alla memoria degli anziani il nubifragio del 10 luglio 1972, quando lacqua mista a fango scesa dalle colline soprastanti il paese avevano invaso il centro del paese, allagando piazza XXV Aprile e la zona dellospedale Briolini.
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