L'incubo sarebbe stato ricorrente: due volte al mese secondo le accuse, per due anni. L'ultimo incontro si sarebbe verificato il 30 maggio. Sarebbe allora il giovane avrebbe avuto il coraggio di parlare. E proprio con un sacerdote della Chiesa Evangelica di Milano, avrebbe trovato il coraggio sabato scorso, di alleggerire il terribile fardello che proprio la chiesa gli avrebbe inflitto. Quel sacerdote che avrebbe dovuto guidarlo verso il sacramento del battesimo e verso i valori della cristianità e quindi verso un futuro onesto, avrebbe invece spezzato i suoi sogni da 12enne trasformandosi nell'incubo peggiore. Le accuse contro Don Angelo Blanchetti, sono circostanziate e sono durissime. Il legale del parroco di Corna e Bessimo non ha ancora visionati gli atti della Procura che fanno seguito alla denuncia del 14enne che ha dato il via alle indagini preliminari, consluse con la consegna dell'avviso di garanzia a Don Angelo questa domenica e con l'arresto di questo martedì mattina. L'avvocato Bededetto Bonomo, ha già avuto a che fare in passato con casi di questa gravità. Si è occupato recentemente anche della difesa del conduttore televisivo Corrado Fumagalli accusato di prostituzioni minorile nella maxi inchiesta che nella bergamasca aveva coinvolto tra gli altri, anche un allenatore di calcio e un altro religioso. In queste ore sta studiando le carte e attende di sapere se verrà confermato alla difesa di Don Angelo Blanchetti oppure se verrà nominato un avvocato della curia, come succede in questi casi di solito. Il Vescovo di Brescia ha sollevato Don Angelo da ogni ufficio e Don Danilo è stato nominato amministratore delle due parrocchie di Corna e Bessimo. Alla notiza del provvedimento cautelare imposto dalla magistratura contro Don Angelo, Monsignor Luciano Monari, ha manifestato la sua vicinanza alle comunità e alle persone coinvolte, confidando che al più presto responsabilità vengano chiarite. In questo senso sarà importante capire cosa emergerà dall'interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni davanti al Gip Pagliuca. Don Angelo Blanchetti sarà chiamato a rispondere dell'accusa di violenza sessuale continuata su minore e a dimostrare la sua innocenza davanti ai riscontri che i carabinieri, accompagnati dal magistrato di turno Ambrogio Cassiano, avrebbero trovato durante la perquisizione domiciliare. Preservativi, lubrificanti in una cassaforte. E una coperta, la stessa che il giovane avrebbe indicato nella sua denuncia.