Da una parte gli indigeni, i camuni (che erano la sovrapposizione di culture diverse, dagli euganei ai celti), dall'altra i romani che giunsero in terra camuna alla fine del primo secolo avanti Cristo. E' l'embrione della Civitas Camunnorum di cui Cividate Camuno e la media Valle Camonica conservano testimonianze importanti. Ed è ciò che è stato ricostruito – insieme a sfilate e combattimenti – nel corso dell'edizione 2016 di Panem et Circenses, un viaggio di 2 mila anni ricostruito per scoprire le origini e ciò che rimano della Valle Camonica romana. Anche quest'anno a fare da corollario alle ricostruzioni storiche, bancarelle e mercatini a tema per le vie del centro, l'apertura dei siti romani e della torre dove si è potuto assistere anche ad un viaggio virtuale nel foro antico di Brescia. A vario titolo tutta la popolazione di Cividate Camuno è stata coinvolta nella manifestazione durante la quale sono stati anche inaugurati i lavori di manutenzione straordinaria ed interventi di risanamento conservativo nel parco archeologico. Tutto questo grazie ad un bando di Regione Lombardia e a fondi del comune. I lavori hanno permesso una miglior fruizione dell'area che è molto importante, ricordiamo che quello di Cividate è l'unico anfiteatro