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1465 ESINE RISCOPRE I BINADER
Chi erano i Binader e che cosa era la bina? E' la domanda alla quale ricercatori storici locali, Riccio Evangelisti e Giacomo Scalvini, hanno dato una risposta con documenti, storie orali, verifiche sui luoghi antichi, oggetti e rare documentazioni fotografiche per riproporre al pubblico un lavoro duro, difficile, molto pericoloso degli uomini della Valgrigna e della media Vallecamonica chiamati binader, cioè uomini che guidavano la bina. Era, la bina, una enorme catasta di tronchi arrviati soprattutto a Esine dalle foreste della Valgrigna e da quelle dell'altipiano di Ossimo-Borno. Formavano una enorme chiatta guidata sul fiume in piena da uno o più binader che, in piedi e con una lunga pertica di legno, li guidavano con enorme fatica e grande pericolo fino ai porti di Lovere e Pisogne. La proloco di Esine ha affidato ai due ricercatori il compito di rappresentare dal vivo questa antica professione, frutto di grandi bisogni e tanta maestria. La rappresentazione della storia, delle tradizioni, delle tecniche e dell'antica maestria di Binader è stata raccontata e dimostrata al pubblico in occasione di Assaporando Esine 2016.
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