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1029 FLOATING PIERS: IL SONDAGGIO DI CONFESERCENTI
C'è chi ha triplicato il fatturato e chi è riuscito a ripagarsi gli investimenti fatti. Confesercenti ha svolto un'indagine su 174 imprese del Sebino, per capire come ha inciso sulle attività locali, l'evento The Floating Piers. In particolare il 77% dei ristoranti, bar, alberghi, campeggi e negozi contattati, ha affermato di aver investito prima dell'evento, aumentando ad esempio il personale, migliorando la struttura o facendo scorta di merce. L'8,6% di coloro che si era preparati in questo modo all'arrivo dei turisti, è riuscito a coprire totalmente l'investimento fatto. Il 37% ha incrementato il fatturato e il 45% ha avuto un ritorno economico positivo. Analizzando nel dettaglio i dati emerge che le strutture ricettive hanno avuto un incremento delle presenze, anche pari al 60%, indipendentemente dalla loro vicinanza alle passerelle o alle stazioni o punti di arrivo dei turisti. Mentre solo i bar, ristoranti e negozi di alimentari che avevano una posizione strategica, hanno beneficiato del turismo. Non avrebbero avuto invece particolari aumenti di fatturato, i campeggi del Sebino. L'indagine mette in luce in sostanza, un Sebino a doppia velocità. Il 34,3% degli intervistati, ha dichiarato che durante quelle giornate di grande afflusso, in determinati orari, per garantire la sicurezza delle persone, gli accessi ai centri storici limitrofi a Sulzano erano chiusi. Ciò ha provocato una limitazione nella fruizione delle attività. Nessuno, tra gli intervistati, ha imputato il problema alla mancanza di parcheggi, e il 34,3% ha dichiarato che la macchina organizzativa non poteva gestire in modo migliore levento, visto il massiccio e inaspettato afflusso di persone. Se volessimo stilare una classifica, le attività di commercio al dettaglio non alimentare sono quelle che meno hanno beneficiato dellevento. Ora la speranza è che leffetto di risonanza favorisca il ritorno del turista sul territorio del Sebino.
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