Era rimasto escluso dalla possibilità di un risarcimento, nonostante avesse subìto danni per quasi due milioni di euro durante il sisma che, nel maggio 2012, colpì Lombardia ed Emilia Romagna. Ora le settanta famiglie, molte delle quali bresciane, che con le loro aziende agricole sono collegate al Caseificio “Bresciangrana” di Offlaga, possono tirare un sospiro di sollievo. E’ stato infatti approvato oggi alla Camera dei Deputati, con il decreto Enti Locali, un emendamento presentato “a prima firma” dell’on. Marina Berlinghieri, che inserisce finalmente il Comune di Offlaga tra quelli riconosciuti come “terremotati”, per i quali sono previsti dei contributi volti a compensare i danni subiti durante il sisma. Il Comune era stato escluso per un errore burocratico: da qui era scaturita un’annosa e contorta vicenda. “Fino all’ultimo - conferma Berlinghieri - è stato necessario sviluppare un’azione forte per raggiungere l’obiettivo”. Infatti, era di pochi giorni orsono l’esclusione dell’emendamento da parte della Commissione Bilancio, sempre alle prese con l’attuale fase difficile per la spesa pubblica. Ma la necessità di salvare il caseificio aveva portato la deputata bresciana ad insistere, presentando un ricorso che è stato accolto e che ha quindi consentito l’approvazione dell’emendamento. Soddisfazione è stata espressa anche dal Consorzio per la tutela del Grana Padano, secondo cui, come si legge in un comunicato, “la politica è stata capace di rimediare ad una svista involontaria della burocrazia”. “In questa vicenda - ha confermato l’on. Berlinghieri - certamente utile si è rivelata la sinergia con alcuni colleghi parlamentari e con alcuni rappresentanti politici di Regione Lombardia che, a vario titolo, aldilà delle bandiere di partito, hanno dedicato attenzione e collaborazione.