Parola d' ordine:”Insieme!”. Con queste finalità la Valle di Scalve ha eletto alle 21,30 di venerdi 29 luglio il direttivo della Comunità Montana, guidato dal neo eletto presidente Pierantonio Piccini sindaco di Azzone . «Qui siamo lontani dalle logiche di partito, come ricordato dal primo cittadino di Colere, Benedetto Maria Bonomo –: le uniche logiche a cui rispondiamo sono i bisogni reali della valle. E le nostre scelte le facciamo solo andando tutti insieme in quella direzione».La consuetudine. La storia della Comunità montana scalvina racconta di una presidenza a rotazione. Infatti per una sorta di accordo non scritto, ma che comunque viene mantenuto da tutti, il presidente viene eletto a turno tra i sindaci o i rappresentanti dei quattro paesi della valle. I sindaci si sono accordati anche per fare in modo che possa esserci un turn over annuale tra gli assessori. Pierantonio Piccini, neo eletto presidente della Comunità Montana di Scalve, segue, dopo il lungo mandato del comune di Schilpario con Franco Spada, quello di Franco Belingheri, ex sindaco di Colere fino ai giorni nostri con l' incarico appena terminato da Guido Giudici, sindaco di Vilminore al quale è stata consegnata una targa a riconoscimento dell' impegno profuso in questi anni.