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1073 VERITA' PER NINO E IDA
Ci sono un'anziana madre e un vecchio padre, barba e cappelli bianchi. Chiedono verità e giustizia per il loro figlio, poliziotto, ucciso il 5 agosto 1989 insieme alla giovane moglie ed al bambino che aspettavano. Chi e perché fece questo? La verità c'è, qualcuno la conosce. Non Augusta e Vincenzo che la cercano da 27 anni. Non sono soli. Quando nacque, qualche anno fa, il presidio Libera di Valle Camonica, lo si volle intitolare a Nino ed Ida e al bambino mai nato. Ogni anno in occasione del 5 agosto una fiaccolata li ricorda, insieme a tutte le vittime di Mafia. Quest'anno da Niardo a Braone. Nonostante la pioggia tanta gente si è stretta attorno alla famiglia Agostino. I sindaci dei due comuni, Gabriele Prandini e Carlo Sacristani, l'assessore della comunità montana Simona Ferrarini, Gianantonio Girelli presidente della commissione antimafia di Regione Lombardia. C'erano anche Flora, una delle figlie di Austa e Vincenzo, insieme al marito, Maurizio e a Nino, nato il 5 agosto.
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