7
1075 CELEBRATO L' ANNIVERSARIO DI DON SEGHEZZI
Con la Messa a Premolo e la benedizione del nuovo monumento si sono concluse le celebrazioni per lanniversario della nascita di don Antonio Seghezzi, il sacerdote originario del paese seriano morto nel campo di concentramento di Dachau. Dopo trentanni si è voluto dare una nuova veste al monumento che ricorda la figura del sacerdote. A Premolo, infatti, era già presente un monunmento per ricordare don Antonio. Il gruppo Don Antonio Seghezzi con lamministrazione comunale si è deciso di rivedere completamente lopera: al corpo che già esisteva sono state aggiunte delle incisioni. Per la precisione sono state incise sul metallo le parole dellultima lettera di don Antonio ai propri famigliari. Linaugurazione è avvenuta sabato sera, dopo la Messa celebrata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. Il vescovo con le sue parole ha voluto sottolineare che la data del 25 agosto nella nostra provincia sta assumendo un significato importante: la nascita di don Antonio Seghezzi, la morte del Beato Alessandro Dordi e la vigilia di SantAlessandro. La celebrazione è stata molto partecipata. Al termine della Messa con un corteo ci si è spostati nel luogo del monumento: lopera dello scultore Zeno è stata svelata di fronte agli sguardi curiosi di decine di persone, del primo cittadino Omar Seghezzi e del presidente del gruppo «Don Antonio Seghezzi», Ermete Seghezzi. Lopera, che rimanda con la mente allatmosfera dei campi di concentramento, di notte viene illuminata: dal buio emergono le parole della lettera scritta dal sacerdote. La benedizione del monumento da parte del vescovo è stato lultimo atto di una serie di momenti organizzati per ricordare proprio la nascita di don Seghezzi, avvenuta 110 anni fa. Dal 16 al 24 agosto tutte le sere alle 18, nella chiesa parrocchiale, ci sono stati vespri e novena; il 21 agosto invece è stata celebrata la Messa al Luogo della Speranza, seguita da un pranzo e da un momento di festa. Infine giovedì scorso la tradizionale fiaccolata seguita dalla celebrazione della Messa al Luogo della Speranza.
Condividi questo articolo: