Sono già numeri da record quelli che si preannunciano per la 66esima festa del fungo e della castagna a Pisogne: una sessantina di addetti alla sicurezza e alla logistica, tra cui una discreta importante presenza di forze dell'ordine, 20 castagnari specializzati al lido Goia per cuocere le caldarroste, 180 espositori, 10 ristoranti del gusto aderenti alle proposte di menù a tema, 5 mostre un importane convegno sull'olio del Sebino e d i prodotti enogastronomici tipici del territorio. Ogni sera sono previste manifestazioni musicali e teatrali in vari punti della cittadina, mentre la caldarroste verranno distribuite nella giornata di domenica. Pisogne sta vivendo dunque un anno felice per il turismo e la presenza di visitatori, attratti dalle tipicità del territorio, dall'accoglienza e dalle manifestazioni che mettono il territorio e le sue peculiarità al centro delle proposte. La Proloco di Pisogne ha organizzato nei minimi particolari l'ampio programma articolato in numerose proposte: in paese sono attesi 30.000 visitatori per degustare gli oltre 40 quintali di caldarroste. La festa di Pisgone non dimentica Amatrice, con cui in primavera ci fu una sportivissima battaglia nella trasmissione “Mezzogiorno in famiglia”: infatti per ogni sacchetto di caldarroste vendute ci sarà la cifra di 20 ventesimi da accantonare per i ragazzi di Amatrice, come segno concreto di un'amicizia che non si ferma.