Grande benefattore e donatore. E' questo il titolo che l'UPIA (l'Unione provinciale istituto per anziani) di Valle Camonica ha conferito a Sergio Bardella, di Rogno. Sergio Bardella, infatti, ha donato ad altrettante RSA del territorio, dodici opere della pittrice camuna Teresa Tomasi Cesaroni, nata a Pisogne il primo aprile 1926 e morta a Genzano di Roma dove si era traferita. Molto legata alla sua terra d'origine l'artista tornava spesso nella sua valle dove aveva amici e parenti. Ad uno di loro era legata da un affetto particolare, Sergio Bardella di Rogno. A lui si appoggiava quando aveva bisogno di qualcosa e a lui ha lasciato con un gesto di grande generosità molte delle sue opere.Tenerle solo per sè? Non sarebbe stato bello ha pensato Sergio che ha così deciso che queste opere sarebbero state bene in posti dove fossero in molti a goderne. Dunque le ha donate alle residenze assistenziali del territorio. Ora quindi paesaggi esotici, scene bucoliche, nature morte, paesaggi alpini, soggetti sacri fanno bella mostra di sè nei saloni della Fondazione Martinoli Casa della Serenità di Lovere, in Santa Maria della Neve a Pisogne, all'Angelo Maj di Boario Terme, alla Fondazione Rizzieri di Piancogno, alla Nini Beccagutti di Esine, alla Fondazione Beato Innocenzo di Berzo Inferiore, a Villa Zani a Bienno, all'Ente Celeri di Breno, alla Don Ferraglio di Malonno, alla fonazione Rivadossi di Borno, a Villa Mozart a Lozio e alla fondazione Lucia Lorenzetti di Artogne. Negli anni scorsi Sergio Bardella ha distribuito questi quadri nella case di riposo ricevendo in cambio molta gratitudine che ora si è concretizzata anche con il conferimento del titolo di Grande Benefattore e Donatore che Sergio Bardella si è visto recapitare a casa con i ringraziamenti, a nome di tutte le RSA che ne hanno beneficiato, del presidente dell'UPIA di Valle Camonica, Vigilio Luscietti. E' un modo questo per mantenere il rapporto fra le RSA ed il territorio e Sergio Bardella ribadisce la sua grande soddisfazione e felicità per aver ridato vita a queste opere tanto care alla sua autrice e a lui ma che in questo modo sono patrimonio di tutti. A ricordare la loro proveniente e la loro autrice una targhetta che accompagna ogni opera che Sergio Bardella ha donato.