3
869 IRREGOLARITA' SUGLI SCONTRINI E LAVORO NERO
Su 243 controlli eseguti dalla guardia di finanza presso attività commerciali di vario tipo del sebino bresciano durante l'estate, in 146 casi i commercianti sono stati beccati non emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale. La tenenza della guardia di finanza di Pisogne al comando del luogotenente Bruno Gerbini, ha intensificato i controlli sul Lago d'Iseo, sulla sponda bresciana, proprio durante i mesi estivi, in concomitanza con l'incremento turistico nelle località lacustri, quando qualche commerciante potrebbe essere tentato a cercare di aggirare il fisco e le regole della concorrenza, per sfruttare al massimo la stagione. Le fiamme gialle non hanno effettuato controlli solo sugli scontrini, ma anche sulla documentazione amministrativa e contabile degli operatori economici. Tra le contestazioni avanzate dalle fiamme gialle ad alcune attività, anche il mancato pagamento del canone Rai. Per ciascuna violazione rilevata (mancata emissione di scontrino/ricevuta fiscale) i militari della Guardia di Finanza di Pisogne hanno proceduto alle prescritte contestazioni e alle segnalazioni allAgenzia delle Entrate che emetterà le sanzioni. Controlli sono stati effettuati anche sui lavoratori impiegati per la stagione. 31 lavoratori sono risultati essere irregolari, inquadrati come collaboratori occasionali anziché come lavoratori stagionali e 38 lavoratori erano impiegati invece completamente in nero. Per ciascun dipendente irregolarmente impiegato è prevista una sanzione che va da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 9.000 euro.
Condividi questo articolo: