22 chili di erba dalla Spagna alla Valseriana, nei guai sono finiti due giovani bergamaschi, un italiano di 25 anni, residente ad Albino ed un marocchino 19enne di Alzano Lombardo. L'operazione è della Guardia di Finanza di Malpensa che ha individuato la roba nell'ambito dei consueti controlli all'area cargo dello scalo internazionale. Hanno monitorato il ritiro dei pacchi e sono risaliti ai due giovani. Tre le spedizioni postali, tutte provenienti da Granada, destinate a diverse località della provincia di Bergamo con nomi di persone effettivamente esistenti, ma con indirizzi inesistenti o sbagliati. L'attività investigativa – coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio, Chiara Monzio Compagnoni, hanno quindi cercato di approfondire la ricerca dei reali destinatari della merce. Gli approfondimenti investigativi della Guardia di Finanza con apppostamenti e un minuzioso lavoro di intelligence hanno permesso di individuare il reale destinatario della roba, un 25enne di Albino. E il suo complice, un 19enne marocchino residente ad Alzano Lombardo che in alcuni casi ritirava la merce. L'operazione si è conclusa nei giorni scorsi quando le fiamme giallo hanno intercettato il 19enne che portava a destinazione la merce. Sorpreso dalla guardia di finanza il giovane ha tento di giustificarsi dicendo che volgeva un lavoro di recapito della merce per conto del 25enne. Entrambi sono finiti in manette. In totale sono stati sequestrati 22 chili di fumo, 6 chili di marijuana e quasi un chilo di hashis della prima spedizione, 7 chili di marijuana nella seconda e quasi otto nell'ultima. La roba era probabilmente destinata al mercato della provincia di Bergamo. Nell'abitazione del 25enne la guardia di finanza ha trovato e sequestrato anche 26 mila euro in contati, semi di marijuana, qualche grammo di hashish, le etichette di spedizione dei pacchi di droga.