Nulla di particolare sembra essere emerso dalle analisi compiute sul cadavere di Gianna Del Gaudio l' ex professoressa uccisa con una coltellata nella sua villetta di Seriate, anche se la notizia di questi ultimi giorni è che il medico legale Andrea Verzelletti ha chiesto una proroga dei termini per depositare in Procura la consulenza autoptica. Una scelta detta dalla necessità di compiere ulteriori approfondimenti sulla presenza o meno di indizi riconducibili a un tentativo disperato di difesa da parte della vittima. Nel frattempo emerge un dettaglio. I Ris hanno compiuto gli accertamenti, che hanno dato ancora una volta esito negativo: sotto le unghie di Tizzani non è stata trovata alcuna traccia compromettente. Non è escluso – anzi, gli inquirenti lo ritengono probabile – che chi ha ucciso Gianna indossasse i guanti, ma certo l’esito delle analisi non può che andare a favore dell’attuale indagato. E poi, sempre considerando l’ipotesi dei guanti, a favore di Tizzani gli investigatori hanno dovuto annotare di recente un dato ancor più forte: sulla superficie dei guanti in lattice trovati nel sacchetto di mozzarelle insieme all’arma del delitto, infatti, non solo non è emersa alcuna traccia genetica del marito, ma addirittura ne è stata isolata una maschile ignota, mista al sangue della vittima. Di chi è? Negli ambienti investigativi non si scarta l’ipotesi che qualcuno abbia voluto far ritrovare i reperti nella siepe di via Cornagera (a 400 metri dalla villetta) per tentare di depistare le indagini. Ma a quale scopo? Agli inquirenti, ora, il compito di stabilire a chi appartenga quel Dna. Gli accertamenti sono in corso su alcune decine di campioni di confronto e la prima cosa da fare è escludere che la traccia si sia depositata per contaminazione e appartenga, cioè, a qualcuno che pacificamente non ha nulla a che fare con l’omicidio. Ad esempio, qualcuno che frequentava la famiglia Tizzani e Gianna, oppure che aveva toccato in precedenza il sacchetto di mozzarelle . A questo e altri interrogativi potrebbero arrivare risposte utili nel giro delle prossime ore, dai laboratori del Ris, dove fervono le analisi.