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921 ASPIRANTI SOCCORRITORI
Una quarantina fra ragazzi e ragazze provenienti da tutta la Lombardia, si sono dati appuntamento questa domenica in alta Valle Camonica, per sottoporsi alle selezioni del soccorso alpino. Gli aspiranti soccorritori hanno dovuto affrontare prove tecniche di sci, ghiaccio e roccia, davanti agli istruttori chiamati a decidere chi di loro ha i requisiti per entrare a fare parte del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico. Due giorni di prove al Passo dello Stelvio e due giorni di arrampicata a Edolo, presso la palestra, hanno dato l'accesso ad alcuni degli aspiranti volontari presenti, al livello base di operatore di soccorso alpino. Il primo gradino che caratterizza il percorso di inserimento nella struttura. Per entrare nel Corpo, bisogna avere unetà compresa fra i 18 e i 45 anni ed essere socio del CAI - Club alpino italiano. Dopo un primo colloquio con i responsabili della Stazione o della Delegazione di riferimenti, è possibile essere ammessi alle prove. Qui bisogna dimostrare di avere una buona capacità di movimento su tutti i terreni di montagna, raggiungere il 4° grado UIAA per larrampicata da capocorda su roccia e il 60° su ghiaccio, oltre a sapere sciare su tutti i tipi di neve. Elementi altrettanto rilevanti sono la conoscenza dei sentieri e dei posti di montagna, la disponibilità a dedicare il proprio tempo a esercitazioni e interventi in modo costante e lattitudine alla collaborazione e allo spirito di corpo, che caratterizza lappartenenza al CNSAS. Gli aspiranti soccorritori avranno circa due anni di tempo per completare il percorso di formazione e di selezione per ottenere labilitazione tecnica e la certificazione sanitaria, necessarie per essere operativi. E poi saranno nuovi professionisti della montagna, pronti ad intervenire in qualsiasi emergenza.
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