La Master Rapid SKf CBL brilla alla Venice Cup 2016, in una manifestazione giunta alla 25^ edizione che ha registrato la presenza di 2300 atleti in rappresentanza di quasi 300 Club. Il club camuno si porta a casa 4 Medaglie d’Oro con Manuel Pe (Kata Under 21), Aurora Pendoli, Mattia Seghezzi ed e Alice Cavrioli e 2 Medaglie d’Argento con Giulio Sembinelli e Manuel Pe (Senior). Sette le medaglie di Bronzo con Andrea Ceresoli, Luigi Baronchelli, Squadra Kata Senior (Julian Visinoni, Franco Sacristani e Manuel Pe), doppio bronzo per Andrea Pelamatti (wkf Cadets e Esordienti B),  Letizia Carè e Anna Ghirelli. Bene anche Daniele Leoni che cede 3 a 2 per il bronzo contro il nazionale svedese (supera atleti molto quotati prima della finale) così come Thomas Mariolini e, Sabrina Panteghini Sabrina quinta. La Venice Cup 2016 si è disputato lo scorso fine settimana su tre giorni di gare. Le soddisfazioni per gli atleti del Mater Rapid SKF sono state davvero tante. Sabato nel kumite 4 Medaglie grazie a Letizia Carè, Anna Ghirelli e la doppia medaglia di Andrea Pelamatti. Gara superlativa per Manuel Pe Medaglia d'Argento nei Senior che cede per 4 a 1 solo nella finalissima contro il quotato Carbonel (Spagna) e Giulio Sembinelli che supera avversari italiani e stranieri agguerriti come il campione inglese e spagnolo in finale. Soddisfazioni anche a squadre di kata, gara difficile per le tante rappresentative straniere nel quale vince la Spagna seguita dall' Iran mentre bronzo proprio la Master Rapid SKF CBL (con Franco Sacristiani, Julian Visinoni e Manuel Pe, squadra ben rodata già campioni italiani giovanili nel 2014) che superano il Piemonte e la pur forte Liguria mostrando Kata solidi ed un Bunkai che fa la differenza. Andrea Pelamatti è apparso in grande spolvero e solo per due piccole distrazioni non accede alla finalissima Benissimo la Campionessa Italiana Letizia Carè così come Anna Ghirelli che legittima la sua crescita costante con il podio. Ma la giornata più fruttuosa è stata quella di domenica con la conquista di ben 4 medaglie d’oro e di 2 bronzi di prestigio. A confermare tutto il proprio valore prendendosi la rivincita dei Campionati Italiani e due medaglie di bronzo “un po’ strette” Aurora Pendoli e Mattia Seghezzi che dominano in maniera netta la propria categoria. Alice Cavrioli vince nella cat. kata in carrozzina ed infine Manuel Pe è protagonista di un altro autentico capolavoro dimostrando che l’argento del Venerdì e la finalissima disputata contro l’atleta blasonato a livello internazionale Calderon (compagno di squadra della Spagna di Quintero) non era stato un caso. Impresa importante anche quella di Aurora Pendoli che posta avanti di un turno da sorteggio supera la siciliana Corinne Sarcia, la lombarda Sara Silini (riprendendosi la rivincita del campionato italiano) per poi superare nella finalissima la piemontese Rebecca Campi. Mattia Seghezzi, invece supera il nazionale ucraino Yanovskyy Davyd poi al secondo turno il pugliese Salvatore Bamundo del Team Fiore, al terzo turno il laziale Federico Rondinella e nella finalissima il campano Antonio Menella, tutti gli incontri sempre per 3 a 0.