Buona l'affluenza alle urne per il referendum costituzionale . Già alle 12 di questa domenica il dato si attestava poco al di sotto del 20%, mentre in bergamasca l' afflueza è stata maggiore rispetto alla media nazionale, con il 26% degli aventi diritto di voto giunti ai seggi. E' uno dei dati più significativi di un’Italia divisa in due, con le province del Sud molto indietro da questo punto di vista. In totale sono 820.655 i bergamaschi chiamati al voto, 417.828 donne e 402.827 uomini – con 965 seggi aperti. In città gli aventi diritto sono 86.067 (46.386 donne, 39.681 uomini) distribuiti su 103 seggi (di cui 4 volanti) e 8 speciali (ad esempio in carcere o negli ospedali). Di questi elettori, 1.103 votano per la prima volta, perché neo diciottenni. Ci sono poi i 5.926 residenti all’estero iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) che potranno votare per corrispondenza. Si ricorda che i seggi saranno aperti fino alle 23. Nessun episodio particolare da registrare in bergamasca, le operazioni di voto si sono svolte infatti nella più assoluta regolarità. Da evidenziare l' impegno di tanti volenterosi disposti a lavorare anche la domenica. Perché avere una squadra di scrutatori pronti a fare sostituzioni last minute è fondamentale per il buon funzionamento della macchina organizzativa. Con il trascorrere delle ore l' afflusso ai seggi è andato via via crescendo, favorito da una domenica in cui il tempo, imbronciato, ha frenato l' entusiasmo dei molti, costretti a rinunciare a eventuali situazioni alternative.