Il lavoro. C'è il lavoro alla base della maggiore richiesta di aiuto da parte delle famiglie, ai servizi sociali. Il lavoro che non c'è e che getta la coppia in uno stato di malessere che porta alla crisi del matrimonio e a difficoltà legate al mantenimento dei figli. L'Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Valle Camonica, nel tracciare il bilancio sociale degli ultimi 4 anni di attività, ricorda l'importanza di avere messo in rete tutte le realtà che in Valle Camonica operano nel campo del sociale e del volontariato, per dare una risposta a tutti coloro che, per un motivo o per l'altro, hanno bisogno di aiuto. E' all'Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona che i servizi sociali di tutti i comuni valligiani fanno riferimento, nella risoluzione dei problemi che aumentano mano mano che la risposta si sa fare più strutturata, così come aumentano per fortuna anche le risorse messe a disposizione delle istituzioni, fondi statali e regionali, che l'Azienda, è questa la vera forza, riesce a ridistribuire sotto forma di servizi e in investimenti per i comuni. Tale valore generato è passato da 1,2 mln di euro nel 2012 a 2,1 mln nel 2015. Il 70% delle risorse rimane destinato ai disabili e aumentano l'aspettativa di vita aumentano del 33% i casi di presa in carico. Sono 647 i minori seguiti e sono 1638 i disabili. Numeri in crescita del 50% circa. Importante è anche l'indotto occupazionale generato, pari a 339 addetti di cui 6 dipendenti dell'Azienda e 303 attraverso il coinvolgimento degli enti erogatori dei servizi sociali richiesti dalle famiglie.