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912 A SCUOLA DI ADHD
Lo chiamano ADHD, è il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, un disturbo evoluto dell'autocontrollo scambiato in passato negli alunni, per maleducazione e mancanza di disciplina. Anche in Valle Camonica la scuola si sta formando per imparare e riconoscere, insieme alla scuola e ai medici, e ad affrontare nel contesto scolastico, questi disturbi e bisogni speciali di alcuni alunni, tanto che molti insegnanti stanno frequentando gli incontri organizzati dall'Associazione per il Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap, in collaborazione con la cooperativa Assolo di Berzo Inferiore. L'ADHD comprende difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività, problemi che derivano sostanzialmente dallincapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dellambiente. Si tratta di un disturbo a volte minimizzato, ma per molte famiglie rappresenta una vero problema, che genera sconforto e stress nei genitori, i primi a non essere capiti e a volte ad essere considerati responsabili dei disturbi comportamentali dei figli, e anche a scuola, negli insegnanti impreparati a gestire la situazione. E' per questo che è importante che tutte le persone, che interagiscono con i bambini con ADHD, sappiamo vedere e capire le motivazioni delle manifestazioni comportamentali di questi ragazzini. Letà media di insorgenza del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è compresa tra i 3 e i 4 anni. Esistono comunque numerosi casi che presentano la sintomatologia del DDAI verso i 6-7 anni, Il trattamento ideale per lADHD implica programmi educativi e terapeutici, in alcuni Paese interventi di tipo farmacologico e soprattutto implica il coinvolgimento di scuola, famiglia e bambino stesso.
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