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980 SUI BINARI IN DISUSO, LE FERROVIE TURISTICHE
Dal 1994 la linea ferroviaria Palazzolo Paratico Sarnico, dismessa dal 1966, è diventata una linea ferroviaria turistica, ovvero non è stata abbandonata ma recuperata per dare vita ad un servizio non di trasporto di linea, ma turistico. La Ferrovia di Basso Sebino è stata probabilmente la prima in Italia ad aver intuito la potenzialità per scopi turistici di un'infrastruttura come appunto quella ferroviaria, anche e soprattutto quando dismessa. Ora, a distanza di più di 25 anni, la Camera approva una legge che dovrà passare al Senato, che parla proprio delle linee in disuso, o in corso di dismissione, quelle che si trovano in aree di particolare pregio naturalistico ed archeologico, riconoscendo quindi per la prima volta l'esistenza dei treni turistici, come il Treno Blu, fino ad oggi esempio isolato. La legge potrebbe introdurre dei criteri per l'istituzione di ferrovie turistiche e per sostenere l'attività di chi, come Ferrovia Basso Sebino e altre associazioni riunite nella Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali e dalla Confederazione per la Mobilità Dolce, da anni cercano di valorizzare e promuovere le potenzialità paesaggistiche e non solo dei territori, attraverso i treni storici e turistici. Tra le prime 18 linee individuate nella legge, c'è anche la Palazzolo Paratico- Sarnico a testimonianza della valenza storica, paesaggistica e culturale della tratta. Gli amici del turismo lento e quelli delle ferrovie dimenticate, vedono in questa legge un passo in avanti per portare e sperano che il nostro Paese non perda ancora una volta
il treno per portarsi al livello delle altre realtà europee.
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