L'Università della Montagna di Edolo ha ospitato un importante seminario dal titolo “Importanza dei boschi di protezione e delle opere di ingegneria naturalistica in aree a rischio idrogeologico”. L'argomento, frutto di anni di sperimentazione e studio a vari livelli europei, coordinato da una ricerca affidata a Massimiliano Schwarz dell'Università di Berna, è stato portato alla conoscenza degli studenti del Corso della facoltà di Agraria, ai quali si sono aggiunti molti tecnici bresciani, bergamaschi, trentini e valtellinesi che proprio in questi periodi sono stati impegnati in prima persona sul fronte antincendio e del dissesto idrogeologico conseguente. Dopo anni di ricerca con diversi gruppi internazionali che hanno focalizzato gli aspetti quantitativi delle vegetazione su vari versanti a rischio, ora a Edolo è stato proposto un primo risultato di studi e sperimentazioni internazionali con lo scopo ben preciso di informare al comunità scientifica che per nel settore su alcune possibilità avanzate di prevenire e riparare il dissesto idrogeologico dei versanti a rischio. Il seminario è stato seguito da un'aula particolarmente attenta e affollata e, come accade da alcuni anni, anche in videoconferenza con altre università e ricercatori in Italia ed in Europa.