13
1184 UNA VALLE PIU' PULITA CON MENO TUMORI
Quanto è compromesso l'ambiente in cui viviamo? Quanto è contaminata l'acqua, malata l'aria, nocivo il cibo? Quanto l'attività dell'uomo negli anni, l'industrializzazione, l'inquinamento, hanno inciso sulla nostra salute? Ma soprattutto, visto i controlli sono mancati prima, è possibile chiedere che qualcuno si attivi per porvi rimedio? Chi ha un figlio, un genitore, un famigliare o un amico, malato di tumore, non se la prende con il destino o la sfortuna, soprattutto se il vicino di casa e altre famiglie del suo paese, stanno facendo i conti con lo stesso male. Il Comitato Valle Pulita, nato su iniziativa di un gruppo di genitori di bambini malati di Leucemia, alle istituzioni, chiede una cosa sola: bonificare la Valle Camonica. Per questo il Comitato ha già raccolto più di 2000 firme. La leucemia è il drago e noi tutti dobbiamo difenderci con una corazza e con la spada. Questo dice Lorenzo alla sua mamma, mentre sta combattendo la battaglia di tutti noi, la battaglia che quasi ogni famiglia ormai, prima o poi in qualche modo, si trova a combattere. Le battaglie si combattono negli ospedali, ma anche in sede legale si può fare di più per chiedere giustizia. Le notizie che rimbalzano sulle prime pagine dei giornali, traffico illecito di rifiuti, smaltimento di rifiuti pericolosi, livelli record di polveri sottili nell'area, pesticidi, sostanze tossiche in ciò che tocchiamo e mangiamo. Vigilare su tutto questo è compito delle istituzioni. L'AST della montagna ha diffuso in queste settimane, il registro tumori che raccoglie i dati delle patologie tumorali in Valle Camonica negli ultimi anni. Ma il Comitato chiede di più. Vuole capire la relazione che esiste tra area di residenza ed incidenza delle patologie, vuole capire se qualcosa può essere fatto per tutelare la vita dei nostri figli.
Condividi questo articolo: