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1029 LA CENTRALINA NON S'HA DA FARE
a Capo di Ponte gli amministratori ed i cittadini hanno detto no alla centralina sul torrente Clegna. Le istanze sono state presentate alla conferenza di servizio che è in programma questo venerdì ma intanto il coro di no si amplia. Proprio in questi giorni il noto archeologo Ausilio Priuli con un comunicato spedito ai media locali illustra nel dettaglio le peculiarità storico ambientali e naturalistiche del canyon del torrente Clegna. Non è soloo un corso d'acqua, rappresenta la storia del territorio. L'acqua sin dal '600 veniva utilizzata anche per far funzionare i forni fusori di cui resta una testimonianza nella contrada dei Furen. Qui ci sono le cave dei pioder, dove veniva cavato il materiale per realizzare le coperture dei tetti. E a tutto questo c'è da aggiungere che qui il botanico camuno Enzo Bona ha individuato centinaia di specie vegetali nell'ambiente reso costantemente umido dall'acqua della cascata che si polverizza. E allora, non tralasciando neppure la suggestione dell'ambiente, la proposta del dott. Priuli è di dare al comune di Capo di Ponte il contributo che servirebbe per realizzare la centralina per fare invece un progetto di recupero della zona per sfruttarla a fini turistici.
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