4 ladri visti distintamente dai testimoni oculari sono entrati in azione nella serata di questo venerdì 10 febbraio a Pisogne: attorno alle 18.00 in via Mazzini alcuni residenti hanno visto all'interno di una villetta, dove al momento non vi erano i proprietari, le luci di una torcia elettrica che si muovevano da stanza in stanza. Immediato è scattato l'allarme ai Carabinieri della locale stazione che stavano effettuando un servizio di perlustrazione poco distanti dal luogo. Immediato quindi l'intervento degli uomini dell'arma che hanno notato un uomo a bordo di una Mercedes classe A chiara parcheggiata fuori dalla casa visitata dai ladri che, vistisi coperti, sono usciti precipitosamente dalla casa, scavalcando la recinzione in metallo e dandosi alla fuga sull'auto che li attendeva con un complice alla guida. Uno dei malviventi aveva puntato una pistola dal finestrino dell'auto contro i Carabinieri che, a loro volta hanno fatto fuoco sparando due colpi alle ruote della Mercedes che però è riuscita a fuggire. La figlia del proprietario di casa, che abita in una villetta accanto, intanto allertava i genitori che stavano uscendo dal vicino centro commerciale dove si erano recati per la spesa e, anzi, avevano visto l'auto dei Carabinieri con sirena e lampeggianti dirigersi verso la loro via. Giunti sul posto hanno quindi fatto l'amara scoperta. Si tratterebbe, infatti, del secondo furto in poco tempo ai loro danni. Questa volta i malviventi si sarebbero impossessati di una modesta cifra di denaro: l'arrivo dei Carabinieri li ha messi in fuga. Sul posto è giunta anche la pattuglia del Nucleo operativo dei carabinieri di Breno con il Comandante di Compagnia maggiore Salvatore Malvaso per le indagini del caso: immediato l'allarme diramato a tutto il territorio.