13 comuni al voto in Provincia di Brescia, Darfo Boario Terme, Malonno e Paspardo per la Valle Camonica e 21 in provincia di Bergamo, tra cui Nembro, Villongo, Gandino, Soveere, Leffe, Solto Collina, Oltre il Colle e Parzanica. Sono i paesi chiamati a rinnovare l'amministrazione comunale nelle prossime elezioni di primavera la cui data non è stata stabilita. Sarà comunque una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Alle urne 988 comuni in tutta Italia, che vanno incontro alla scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel primo semestre del 2012 o che vanno incontro alle elezioni anticipate perché commissariati. Le liste, più o meno lunga, a seconda di numero di abitanti di comune che va al voto, se sopra i 10 mila come Darfo saranno 16 i candidati consiglieri, dai 3 mila ai 10 mila abitanti saranno 12, sotto i mille abitanti 10 anziché 6 per effetto della Legge Delrio. Così a Paspardo il sindaco uscente Fabio De Pedro sta lavorando per ampliare la squadra che sarà riconfermata ma che dovrà schierare alcuni consiglieri in più nella corsa alla riconferma, per portare a termine gli obiettivi iniziati nei primi cinque anni di mandato. De Pedro però dovrà vedersela sicuramente con un'altra civica e da settimane circola il nome di già sindaco di Paspardo in passato, era il 2002 quando venne eletta per la prima volta, poi riconfermata nel 2007, Delia Orsignola, ma i giochi sono ancora aperti. Anche Stefano Gelmi a Malonno tenterà la riconferma e la sua potrebbe essere una sfida contro il quorum a meno che la minoranza non tenti l'assalto al Municipio. Giochi aperti ancora anche a Darfo dove il centro sinistra rappresentato dalla lista del sindaco uscente Ezio Mondini potrebbe vedersela con più liste, due civiche, Bene Comune e un'altra lista di cui ancora non si conosce il nome e una lista dei partiti di centro destra. La vera incognita sono i nomi dei futuri cnadidati alla carica di primo cittadino che saranno chiamati a dare il voto alle liste che sfideranno quella di sindaco uscente, nomi ancora avvolti nel mistero perchè alle elezioni mancano ancora più di tre mesi e le carte non sono ancora tutte sul tavolo. Intanto, la campagna elettorale è già iniziata.