Circa un milione per San Giovanni Bianco, oltre 400 mila euro per Piario. Erano le esigenze stimate nelle scorse settimane, anche durante incontri sul territorio, per tutelare e rafforzare i due ospedali vallari, riferimento rispettivamente per i territori brembani e seriani. Ora sembra proprio che quelle cifre siano in dirittura d’arrivo dal Pirellone. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a dire il vero, sui numeri si mantiene piuttosto abbottonato, ma pare proprio che per la buona notizia sia ormai questione di giorni. «Ci sono tutti i requisiti del caso, abbiamo individuato i progetti e le risorse collegate - spiega l’assessore - ma saremo precisi sui fondi solo dopo aver concluso i passaggi formali, in Giunta o attraverso dei provvedimenti della Direzione generale». L’ospedale di Piario riceverà dei fondi da Regione per rinforzare alcuni servizi, ma resta in attesa di risposta la questione del punto nascite e della sua sopravvivenza. L’annunciata chiusura, dovuta ai numeri leggermente inferiori alla soglia di legge di 500 parti ’anno, aveva scatenato una fortissima protesta sul territorio. Nelle scorse settimane la Regione ha presentato a Roma, all’apposita Commissione tecnica, un progetto chiedendo di poter mantenere aperta la struttura, in deroga: «Abbiamo studiato una proposta speri mentale basata sulla rotazione del personale tra vari presidi, per favorire la preparazione e formazione costante», spiega l’assessore regionale Giulio Gallera. Pare che l’idea a Roma abbia raccolto reazioni positive, che indurrebbero il Pirellone a un moderato ottimismo. Ma certezze si avranno solo con la comunicazione ufficiale del Ministero, che potrebbe arrivare nel giro di qualche giorno.