L'intento comune, dell'amministrazione e della parrocchia, era quello di restituire alla comunità, un bene una volta animato dalle famiglie, più di 30 anni fa era un teatro, oggi invece abbandonato. Così, comune di Piancogno e parrocchia di Piamborno, hanno trovato l'accordo, nell'interesse di tutti: il comune diventa proprietario dell'ex chiesetta che si trova dietro la grande chiesa parrocchiale e cercherà i fondi per rimetterla a nuovo, mentre la Parrocchia in cambio della cessione, diventa proprietaria di due cascine a Croce di Salven che erano del comune che potrà vendere per ripagare gli ingenti lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale. Si tratta di qualcosa di più di una semplice operazione immobiliare: la parrocchia infatti non poteva permettersi di ristrutturare la ex chiesetta e il comune non poteva permettersi di comprarla. Così la permuta è stata la soluzione più ovvia, per restituire un bene oggi fatiscente, alla comunità di Piancogno e riqualificare allo stesso tempo, un'area del paese. Il comune diventa proprietario quindi dell'ex chiesetta e dei locali annessi, ovvero la ex canonica sul retro dove ci sono due appartamenti, uno disabitato e uno che continuerà ad essere abitato. L'obiettivo è ricavare nell'immobile, una sala civica. Reperire le risorse però, non sarà facile. Un accordo riguarda anche il campanile dell'ex chiesetta, che dovrà continuare a funzionare perchè come si sa, la Chiesa Parrocchiale di Piamborno, opera monumentale che mise a dure prova la comunità nel Novecento, non fu mai terminata.