Di lui restano i progetti, le creazioni, i cantieri e tanti ricordi legati al suo Lago d'Iseo che lo aveva ispirato e i suoi successi tutti legati ai famosi motoscafi che hanno portato il nome Riva in giro per il mondo. La morte dell'ingegnere Carlo Riva, lascia un grande vuoto nel mondo della motonautica e nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il fondatore dei Cantieri Riva, si è spento questo lunedì all'età di 95 anni nella sua villa di Sarnico. Una vita ricca la sua, leggendaria. Fu il primo ad intuire, nel dopoguerra, che sulle barche si poteva creare ed investire, ed infatti i suoi modelli di motoscafo di lusso, sono entrati nella storia diventando il simbolo del made in Italy nel mondo nautico e non solo, tra i vip, uomini d'affari e celebrità che non potevano non vantare tra le loro barche, il famoso motoscafo italiano. Da quando negli anni '50 trasformò l'azienda di famiglia nata dal bisnonno nel 1842, in una casa di lusso, i cantieri Riva hanno dato vita a modelli di motoscafi che rimaranno nella storia, come i modelli Ariston, Tritone, Sebino, Florida e infine Aquarama. Il nome di Carlo Riva quindi rimarrà vivo per molto tempo, non solo sul Sebino, ma anche nella storia industriale ed imprenditoriale italiana ed internazionale.