Le rose dei candidati sono complete e per le liste in corsa per le elezioni comunali di Darfo Boario Terme, è tempo di farsi conoscere. Così lunedì sera presso la sala convegni dell'Hotel Aprica, le tre liste che sostengono la candidatura a sindaco dell'imprenditore 47enne Fabio Bianchi, si sono presentante alla cittadinanza. Candidato per candidato, le liste Per la Nostra Città, Forza Italia e Bene Comune, hanno esposto ai numerosi cittadini presenti, la motivazione che li ha portati a candidarsi e a sposare il progetto di cambiamento e di rilancio di cui Bianchi è promotore. Tre liste, due civiche appunto Per la Nostra Città e Bene Comune e una politica ovvero Forza Italia, 46 candidati in tutto, tra loro molte donne, molti giovani, altri con più esperienza. A confronto età, competenze ed esperienze diverse ma il comune denominatore è dare una guida decisa alla cittadina termale, per fermare un declino attraverso un programma dettagliato, di un centinaio di pagine, che disegna il rilancio dei diversi settori, a cominciare dal lavoro e dal rilancio economico, punto per punto. Ad ogni punto, corrisponde un cronoprogramma ed uno studio di sostenibilità economica. Compongono la lista Per la Nostra Città, Romano Piccinelli, Emanuela Cominelli, Giuliana Galassi, Biancarosa Morosini, Sergio Pezzotti, Fortunato Sigala, Sergio Fedriga, Emanuel Serioli, Giovanni Cavalli, Francesco Riccardo Rinaldi, Angela Galli, Ilenia Pederoli, Federica Salvetti, Matteo Bonicelli, Flavio Camanini. Compongono la lista di Forza Italia, Irene Abondio, rocco Faliselli, Francesco Lima, Piera Medici, Mattia Saviori, Marisa Fontana, Giuseppe Colangelo, Linda Conti, Andrea Offredi, Ettore Fonana, Mauro Tignonsini, Carlo Gervasoni, Mila Mariolini, Tullio Bonomelli. Compongono la lista Bene Comune, Loretta Ducoli, Silvia Schiavini, Andrea Foppoli, Matteo Martinelli, Veronica Andreoli, Stefania Capelli, Michele Ducoli, Fabio Minelli, Lorena Carta, Giuseppina Bilinelli, Falvio Galantucci, Gabriele Patroni, Matteo Lazzarini, Manuele Zani, Fabio Bianchini, Daniele Ferrari.