Si terranno martedì pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Bienno, partendo dall'abitazione di via dei pattrioti a Berzo Inferiore i funerali di Mirco Ruggeri il giovane operaio camuno morto nel pomeriggio di questo sabato lungo la statale 42 nel tragico schianto fra un furgone e un pullman. Ci saranno a darli l'ultimo saluto il suo piccolino di due anni Gabriele, mamma Giovanna, papà Antonio e le sorelle Valentina e Cristina con le famiglie. Mirco è l'ennesima vittima delle nostre strade. Il tragico schianto che gli è costato la vita questo sabato pomeriggio a Endine Gaiano. Erano da poco passate le 15 quando il furgone di una ditta di impianti eletrici di Pisogne che stava tornando da Milano, affrontando una curva a destra lungo la statale 42 nei pressi del chilometro 52 va a schiantarsi contro un pullman di linea pieno di studenti. L'impatto è così violento che il mezzo dopo aver cozzato contro la corriera rimbalza indietro. Immediatamente vengono chiamati i soccorsi, si capisce subito che la situazione è grave. Sul posto arrivano anche due elicotteri del 118, da Bergamo e da Sondrio. Ad avere la peggio Mirco Ruggeri 28enne di Berzo Inferiore. Per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Il giovane che sedeva sul sedile anteriore del passeggero è morto sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Gravissime anche le condizioni del collega che si trovava alla guida un operaio rumeno di 33 anni residente a Piancamuno che è stato trasportato al civile di Brescia. Meno preoccupante, ma comunque grave, la situazione per il terzo operaio a bordo del furgone, un bosniaco 50enne residente a Rogno che ora si trova ricoverato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Contusi alcuni degli studenti che stavano tornando a casa da scuola e ferite lievi anche per l'autista del pullman che è stato trasportato all'ospedale di Lovere. Sul posto numerosi mezzi di soccorso. Oltre ai due elicotteri di Bergamo e Sondrio in posto sono arrivate le ambulanze di Santa Maria Assunta di Pisogne, dei volontari di Trescore e della Valseriana, l'ANPAS di Lovere, la Croce Rossa. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri di Lovere e Sovere. Pare che la dinamica dell'incidente sia piuttosto chiara. Sul posto anche i vigili del fuoco di Clusone e Lovere per estricare i feriti e per ripulire l'asfalto dai numerosi detriti. La strada è stata chiusa per oltre tre ore e in enbrambe le direzioni di marcia si sono formate lunghe code. La salma di Mirco Ruggeri è stata trasferita nel cimitero di Endine a disposizione dell'autorità giudiziaria che questa domenica mattina ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura e l'ha restituita ai familiari. Da un paio di anni Mirco Ruggeri viveva con la mamma e la sorella a Berzo Inferiore.